Henry – Pioggia di sangue
Henry: Portrait of a Serial Killer
1986
Paese
Usa
Generi
Horror, Thriller
Durata
83 min.
Formato
Colore
Regista
John McNaughton
Attori
Michael Rooker
Tom Towles
Tracy Arnold
Mary Demas
Anne Bartoletti
Elizabeth Kaden
Ted Kaden
Denise Sullivan
Anita Ores
Megan Ores
Cheri Jones
David Katz
Henry (Michael Rooker) è un serial killer. Freddamente, vaga in auto a caccia di vittime, uccidendo donne sole, prostitute, autostoppiste, clienti di bar e negozi. Vive a Chicago con l'ex compagno di prigione Otis (Tom Towles), che presto diventa suo complice e allievo: quando alla coppia si aggiunge la sorella di Otis, Becky (Tracy Arnold), in fuga da un marito violento, la situazione finisce con l'esplodere. Piccolo film a bassissimo costo in bilico tra slasher e horror che, dopo anni di difficoltà a trovare una distribuzione per guai con la censura, divenne un cult del genere. La storia è ispirata ai racconti di Henry Lee Lucas, serial killer reo confesso di centinaia di omicidi, nella maggior parte mai provati. La violenza è una marea montante, fin dalle prime scene in cui il montaggio mostra Henry in caccia alternato alle immagini delle sue vittime, con in sottofondo i rumori degli omicidi. Il rimosso dello strano triangolo affonda in un passato di famiglie disfunzionali e stupri, ma la violenza è casuale, gratuita, puro vuoto esplicitato in spedizioni notturne cupe e randagie: Henry è freddo istinto per il sangue (in tal senso, il racconto del primo omicidio ai danni della madre prostituta quasi abbassa la potenza del personaggio, sostanzialmente privo di qualsivoglia altra pulsione), mentre Otis appare come il più classico maniaco sessuale, scatenato soprattutto dalla possibilità di rivedersi quando i due uomini rubano una videocamera e si riprendono all'opera (con più di un rimando al voyeurismo spettatoriale). Esempio perfetto di come il thriller horror possa, pur con un budget irrisorio, raggiungere vette ragguardevoli, se sostenuto da idee semplici ed efficaci di scrittura e soprattutto di messa in scena. Citato, e odiato, in una scena esilarante di Caro diario (1993), in cui Nanni Moretti perseguita un critico rileggendogli le sue recensioni (quella di Henry – Pioggia di sangue è un capolavoro di nonsense). Scritto dal regista con Richard Fire.
Maximal Interjector
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