Ho sognato un angelo
Penny Serenade
1941
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Sentimentale, Commedia
Durata
119 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
George Stevens
Attori
Irene Dunne
Cary Grant
Beulah Bondi
Edgar Buchanan
Ann Doran
Wallis Clark
Julie (Irene Dunne) e Roger (Cary Grant), distrutti dalla scomparsa della loro figlioletta di sei anni, sembrano ormai agli sgoccioli del loro matrimonio. Grazie a un vecchio disco, però, lei avrà modo di ricordare tutta la loro storia d'amore, dal terremoto in Giappone (che la rese sterile) sino alla scomparsa della loro bimba adottata. Forse c'è ancora un motivo per non mandare tutto al vento. Dopo la buona incursione nel genere melodrammatico di Angeli della notte (1940), George Stevens insiste nuovamente nel filone facendo tesoro della sua esperienza passata e firmando una pellicola piuttosto riuscita e appassionante. Sulla base di una trama abbastanza canonica, pensata appositamente per commuovere, la pellicola si avvale di efficaci trovate (il potere salvifico della memoria) che rendono il tutto più dinamico e originale. Un film di attori, con Irene Dunne e Cary Grant (nominato all'Oscar) che confermano una notevole alchimia non solo all'interno della commedia (memorabili nella screwball comedy L'orribile verità di Leo McCarey, 1937). Buona cura formale, evidente nel sapiente uso di flashback e dissolvenze, e notevole la capacità di Stevens di alternare sorrisi e lacrime, senza alcuna forzatura. Qualche scivolone nelle secche del mélo più convenzionale non inficia il più che discreto risultato finale.
Maximal Interjector
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