Interiors
Interiors
1978
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
93 min.
Formato
Colore
Regista
Woody Allen
Attori
Diane Keaton
Kristin Griffith
Mary Beth Hurt
Sam Waterston
Richard Jordan
Geraldine Page
E.G. Marshall
Maureen Stapleton
Tensioni, vecchi rancori e sentimenti repressi affiorano tra le sorelle benestanti Flyn (Kristin Griffith), Joey (Mary Beth Hurt) e Renata (Diane Keaton) quando la madre alto-borghese Eve (Geraldine Page) subisce l'abbandono del marito Arthur (E.G. Marshall).
Dopo aver raggiunto la piena maturità artistica con Io e Annie (1977), Woody Allen lascia il sentiero della commedia agrodolce per immergersi in un dramma da camera di ascendenza nordica che non lascia spazio né al sarcasmo né all'ironia. Atto d'amore verso il cinema austero di Ingmar Bergman, Interiors rappresenta un intenso viaggio che indaga i sentimenti più profondi dell'animo umano, quelli che muovono le pulsioni primordiali dell'uomo costretto a barricarsi dietro una maschera per superare il carico di insicurezze, paure e timori nel rapportarsi con i propri simili. Rigoroso, ricco di sfumature che permettono di identificarsi dolorosamente con i personaggi (alle prese con un fallimentare bilancio esistenziale) e il loro carico di angosce e sofferenze, il film si avvale di una superba compagnia di attori, tra cui spiccano Geraldine Page e Maureen Stapleton. Determinante il contributo luministico di Gordon Willis nel ricreare la malinconia degli interni attraverso una ristretta gamma di colori desaturati che ricorda il bianconero. Privo di colonna sonora. Cinque nomination agli Oscar (Page, Stapleton, scenografia, sceneggiatura e regia).
Dopo aver raggiunto la piena maturità artistica con Io e Annie (1977), Woody Allen lascia il sentiero della commedia agrodolce per immergersi in un dramma da camera di ascendenza nordica che non lascia spazio né al sarcasmo né all'ironia. Atto d'amore verso il cinema austero di Ingmar Bergman, Interiors rappresenta un intenso viaggio che indaga i sentimenti più profondi dell'animo umano, quelli che muovono le pulsioni primordiali dell'uomo costretto a barricarsi dietro una maschera per superare il carico di insicurezze, paure e timori nel rapportarsi con i propri simili. Rigoroso, ricco di sfumature che permettono di identificarsi dolorosamente con i personaggi (alle prese con un fallimentare bilancio esistenziale) e il loro carico di angosce e sofferenze, il film si avvale di una superba compagnia di attori, tra cui spiccano Geraldine Page e Maureen Stapleton. Determinante il contributo luministico di Gordon Willis nel ricreare la malinconia degli interni attraverso una ristretta gamma di colori desaturati che ricorda il bianconero. Privo di colonna sonora. Cinque nomination agli Oscar (Page, Stapleton, scenografia, sceneggiatura e regia).
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27 dicembre
Rai Movie
21:10