Un viaggio nella mente e nelle opere del genio di Leonardo da Vinci (Luca Argentero).
Film d’arte realizzato in occasione del cinquecentenario della scomparsa del celebre genio rinascimentale, Io, Leonardo è una produzione originale Sky, alle prese col settimo film realizzato in quest’ambito, insieme a Progetto Immagine e con Lucky Red a distribuire. La messa in scena orchestrata dal regista messicano Jesus Garces Lambert, già dietro la macchina da presa per Caravaggio - L’anima e il sangue (2018), si avvale di tecnologie all’avanguardia (modellazioni, sculture digitali, animazioni 2D e 3D) per tentare di portare lo spettatore nella mente di Leonardo facendone una sorta di “camera delle meraviglie”. L’illustrazione su larga scala delle opere leonardesche, già di suo inutilmente roboante, non si integra però in modo fluido e organico con l’invadente voce narrante di Francesco Pannofino e soprattutto con la ricostruzione biografica di fiction, ingessata e deficitaria. Da Vinci è incarnato in maniera abbastanza forzata e spaesata da Argentero, in evidente difficoltà al cospetto di un totem così ingombrante e mai in grado di calibrare la sua recitazione dandole i giri giusti. All’interno del film vengono convocati molti dei lavori più celebri dell’artista, scienziato e inventore, dalla Gioconda all’Uomo Vitruviano passando per l’Ultima Cena, l’Annunciazione, la Dama con l’ermellino. Massimo De Lorenzo veste i panni di Ludovico il Moro, Angela Fontana è Cecilia Gallerani. Fotografia di Daniele Ciprì, costumi di Maurizio Millennotti.