Pittsburgh, un cecchino uccide cinque persone in pochi secondi e la polizia arresta un sospettato che ha tutte le prove contro di lui. Durante l'interrogatorio, però, quest'ultimo si limita a scrivere poche parole su un bigliettino: «Trovate Jack Reacher!».
Aperto da una sequenza accattivante, il film si affloscia presto dentro i canoni di un normale action-movie che guarda (vista anche la presenza di Tom Cruise come protagonista) alla saga di Mission: Impossible e ad altri prodotti affini. McQuarrie, più noto come sceneggiatore che come regista, dirige col pilota automatico senza regalare alcun guizzo, ma i limiti maggiori stanno in un copione pieno di situazioni oltre i limiti dell'assurdo e incapace di tenere alta l'attenzione fino alla fine. Un film che si dimentica in fretta, vittima anche di un cast sottotono: fuori parte Rosamund Pike, sopra le righe Robert Duvall, di maniera Cruise. Stupisce soltanto la presenza di un grande regista come Werner Herzog nei panni del villain di turno.