Werner Herzog ripercorre le tappe della sua storica collaborazione cinematografica con Klaus Kinski (1926-1991), attraverso interviste ad attori che condivisero il set con lui e a persone che lo conobbero.

Toccante e vibrante documentario sul rapporto intercorso tra il grande regista tedesco e Klaus Kinski, attore immenso, persona disturbata, artista incompreso e grande nemico/amico di Herzog stesso. Il regista, che compare più volte in video intervistando attori e conoscenti, tocca tutti i momenti più importanti del loro sodalizio artistico, dalle leggendarie risse sui set di Aguirre furore di Dio (1972) e Cobra Verde (1987), fino alla grande avventura di Fitzcarraldo (1982), dove l'attore si scontrò spesso con la troupe. Herzog cerca di tratteggiare i contorni della complessa personalità del suo attore feticcio definendolo, alla fine, con grande affetto «un particolare concentrato di codardia e coraggio». Klaus Kinski diventa così, dopo esserlo stato attraverso i personaggi da lui interpretati, l'ennesimo antieroe della filmografia herzoghiana, che lotta contro il mondo e, in un modo o nell'altro, viene sconfitto. Un sincero e commosso ricordo che il cineasta di Monaco ha il merito di non trasformare mai in una acritica agiografia, ma sottolinea i lati più oscuri e contraddittori di Kinski, personaggio folle e al contempo capace di rari momenti di tenerezza e lucidità. Imperdibile.