Arizona, 1871.Tom Jefford (James Stewart), scout dell'esercito americano, si batte con forza per la pace tra bianchi e indiani Apache dopo anni di guerre, arrivando a coltivare una sincera amicizia con il capo Cochise (Jeff Chandler) e a innamorarsi della squaw Sonseeahray (Debra Paget). Da un romanzo di Elliott Arnold ispirato a un episodio realmente accaduto, è unanimemente considerato un film spartiacque nella storia del western, per come cambiò la visione storico-politica sul popolo pellerossa. Certamente c'erano stati precedenti di “indiani buoni” sul grande schermo, ma L'amante indiana fu il primo titolo mainstream a prendere una vera e propria posizione pacifista e filo-indiana, anticipando la corrente revisionista che avrebbe preso piede soprattutto nella seconda metà degli anni Sessanta. Non a caso, vinse un Golden Globe speciale come miglior film promotore di Amicizia Internazionale. Al di là delle lodevoli intenzioni, Delmer Daves è riuscito inoltre a girare un buon film, scattante e popolato da personaggi affascinanti (ottimo Stewart). Ebbe un notevole successo di pubblico, tanto da generare la serie TV Broken Arrow, trasmessa dal 1956 al 1958. Jeff Chandler tornerà a interpretare il celebre capo Apache nei due sequel Kociss, l'eroe indiano di George Sherman (1952) e Il figlio di Kociss di Douglas Sirk (1954).