Avvilito per la perdita prematura dell'amata moglie Saskia e aspramente criticato per il suo capolavoro La ronda di notte, all'epoca incompreso, il pittore Rembrandt van Rijn (Charles Laughton) conosce un breve momento di gioia grazie all'amore di Hendrickje (Elsa Lanchester), prima di finire sommerso dai debiti. Asciutta biografia del maestro Rembrandt, che evita accuratamente ogni scivolone nella retorica e ogni tentazione agiografica per rappresentare invece una figura umanissima e sventurata, incompresa e osteggiata dai contemporanei e destinata tragicamente alla solitudine. Interpretato magistralmente da Charles Laughton, il pittore appare in tutta la sua fragilità, bisognoso di sostegno e affetto, in uno scenario curatissimo grazie a una puntigliosa e ricca ricostruzione storica del contesto e delle atmosfere, curata da Vincent Korda, fratello del regista. Korda, preciso e puntuale, non lascia spazio a facili sentimentalismi e regala un ritratto coinciso e credibile di Rembrandt e dei tempi bui che si trovò a vivere. Memorabile anche la Lanchester, realmente sposata con Laughton, nei panni della cameriera-amante del pittore, criticata dalla buona società dell'epoca a causa della differenza di ceto e dell'illegittimità della loro unione. Scritto da June Head.