L'assassino abita al 21
L'assassin habite... au 21
1942
Paese
Francia
Generi
Noir, Drammatico
Durata
84 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Henri-Georges Clouzot
Attori
Pierre Fresnay
Suzy Delair
Jean Tissier
Pierre Larquey
Noël Roquevert
Maximilienne
Odette Talazac
Marc Natol
Parigi è terrorizzata da un misterioso assassino che commette crimini seriali e li sigilla con un biglietto da visita firmato Monsieur Durand. L'ispettore Wenceslas Wens (Pierre Fresnay) è chiamato a indagare sul caso e trova alcuni indizi che lo conducono alla pensione Le Mimose. Secondo l'ispettore il misterioso Durand è uno degli inquilini, ma le sue indagini saranno ostacolate dall'omertà che vige tra gli abitanti dello stabile.
Esordio alla regia per Henri-Georges Clouzot con un noir teso, secco e decisamente inquietante grazie soprattutto a una mirabile costruzione di una atmosfera torbida e di una tensione spesso angosciante. Qualche personaggio fin troppo sopra le righe, passaggi narrativi macchinosi e parallelismi fin troppo evidenti (quindi meno interessanti di quanto potrebbero essere) tra l'indagine poliziesca e la situazione della Francia occupata dai nazisti sono tra i difetti di una pellicola acerba ma comunque riuscita e godibile in cui alcuni punti cardine della poetica del cineasta francese (la doppiezza degli uomini, la difficoltà a distinguere tra bene e male e tra innocenza e colpevolezza, il clima di sospetto e lacerante tensione latente) sono già avvertibili. Ispirato all'omonimo romanzo di Stanislas-André Steeman che curò la sceneggiatura del film in collaborazione con lo stesso Clouzot, spostando l'ambientazione da Londra a Parigi. Quentin Tarantino ha omaggiato la pellicola in Bastardi senza gloria (2009).
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