La nave sepolta
The Dig
2021
Netflix
Paese
Gran Bretagna
Generi
Drammatico, Storico, Biografico
Durata
112 min.
Formato
Colore
Regista
Simon Stone
Attori
Ralph Fiennes
Carey Mulligan
Lily James
Danny Webb
Stephen Worrall
Ben Chaplin
Inghilterra, 1939. Mentre il paese si prepara all’ingresso in guerra, la vedova Pretty (Carey Mulligan) assume un archeologo autodidatta (Ralph Fiennes) per effettuare scavi all’interno della sua proprietà, convinta che quel terreno celi un vero e proprio tesoro. Ben presto la sua intuizione si confermerà giusta e verrà fatta un’incredibile scoperta.
Alla base di questo interessante racconto c’è l’omonimo romanzo di John Preston del 2007, incentrato sulla vera storia degli scavi di Sutton Hoo, una delle più grandi scoperte della storia britannica del ventesimo secolo, e non solo. Attraverso uno stile che può ricordare molto da vicino Terrence Malick, il regista Simon Stone crea una sinuosa sinfonia audiovisiva che, soprattutto nella prima parte, descrive efficacemente il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente che li circonda. Il piglio della narrazione si fa presto esistenziale, con riflessioni che vanno dalla storia umana alla nostra presenza nell’universo, con diversi accenni metaforici su un paese che sta per essere in buona parte distrutto dalla guerra, ma in cui neanche i bombardamenti potranno mai far scomparire i tesori della storia, passata e presente. A tratti fa capolino una certa retorica di troppo, ma per quasi tutta la durata del film la messinscena riesce a gestire bene le emozioni, riuscendo a toccare corde profonde e arrivando anche a vette commoventi con l’approssimarsi della conclusione. Il risultato è un film sopra la media rispetto ad altri prodotti simili, valorizzato anche dall’ottima prova del cast, capitanato dalle intense performance di Carey Mulligan e Ralph Fiennes. La nave sepolta (il titolo originale, The Dig, rende forse ancora meglio alcuni concetti portati avanti nel film) è stato distribuito direttamente su Netflix e ha dalla sua anche una buona scrittura dei personaggi, a partire dal toccante e sincero rapporto coniugale tra il personaggio di Fiennes e sua moglie.
Alla base di questo interessante racconto c’è l’omonimo romanzo di John Preston del 2007, incentrato sulla vera storia degli scavi di Sutton Hoo, una delle più grandi scoperte della storia britannica del ventesimo secolo, e non solo. Attraverso uno stile che può ricordare molto da vicino Terrence Malick, il regista Simon Stone crea una sinuosa sinfonia audiovisiva che, soprattutto nella prima parte, descrive efficacemente il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente che li circonda. Il piglio della narrazione si fa presto esistenziale, con riflessioni che vanno dalla storia umana alla nostra presenza nell’universo, con diversi accenni metaforici su un paese che sta per essere in buona parte distrutto dalla guerra, ma in cui neanche i bombardamenti potranno mai far scomparire i tesori della storia, passata e presente. A tratti fa capolino una certa retorica di troppo, ma per quasi tutta la durata del film la messinscena riesce a gestire bene le emozioni, riuscendo a toccare corde profonde e arrivando anche a vette commoventi con l’approssimarsi della conclusione. Il risultato è un film sopra la media rispetto ad altri prodotti simili, valorizzato anche dall’ottima prova del cast, capitanato dalle intense performance di Carey Mulligan e Ralph Fiennes. La nave sepolta (il titolo originale, The Dig, rende forse ancora meglio alcuni concetti portati avanti nel film) è stato distribuito direttamente su Netflix e ha dalla sua anche una buona scrittura dei personaggi, a partire dal toccante e sincero rapporto coniugale tra il personaggio di Fiennes e sua moglie.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare