Ma saison préférée – La mia stagione preferita
Ma saison préférée
1993
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
127 min.
Formato
Colore
Regista
André Téchiné
Attori
Catherine Deneuve
Daniel Auteuil
Marthe Villalonga
Jean-Pierre Bouvier
Chiara Mastroianni
Carmen Chaplin
Anthony Prada
Una coppia di fratelli (Catherine Deneuve e Daniel Auteuil), distanti da tre anni dopo un litigio al funerale del padre, devono occuparsi dell'anziana madre malata (Marthe Villalonga), rimettendo in discussione il loro rapporto di un tempo.
Eco ante litteram di Mia Madre (2015) di Nanni Moretti, dentro La mia stagione preferita risiede un fascino recondito che emerge con lentezza, esplodendo soltanto dopo la crisi di una cena natalizia in cui gli equilibri familiari si spezzano sonoramente; il resto del lavoro di André Téchiné è dedicato alla riconciliazione di quei rapporti, sui passi (indietro) dei ricordi, delle colpe, dei desideri proibiti. Diviso in quattro capitoli (e stagioni), uno degli esercizi filmici più sentiti del regista francese, tutto di parola ed epifanie immaginarie, che spinge da una parte sul legame quasi incestuoso tra fratello e sorella, congelato durante l'infanzia e mai superato, e, dall'altra, sulla splendida figura materna che fa i conti con la solitudine, in contrasto con un tempo moderno e velocizzato che isola la vita antica e contadina della campagna sulla Garonna. I personaggi dei figli, interpretati dagli ispiratissimi Catherine Deneuve e Daniel Auteuil (particolarmente efficace nella parte del neurologo nevrotico e irrazionale), sull'incedere della morte materna si ritrovano invece intrappolati dalla nostalgia delle mura e braccia familiari, che impediscono di crescere e andare avanti. La Villalonga, nei panni della madre, è straordinaria nella sua rigidità dolente, nel rancore commovente e nelle debolezze (come quella, tenerissima, per il cioccolato) dell'ultima fase della vita. Profondo ed elegante, anche se decisamente verboso e fin prolisso. Presentato in concorso al Festival di Cannes.
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