Mamma, ho perso l'aereo
Home Alone
1990
Paese
Usa
Generi
Commedia, Avventura
Durata
103 min.
Formato
Colore
Regista
Chris Columbus
Attori
Macaulay Culkin
Joe Pesci
Daniel Stern
John Heard
Catherine O'Hara
Devin Ratray
Gerry Bamman
John Candy
Roberts Blossom
Kevin McCallister (Macaulay Culkin), sette anni, viene dimenticato a casa dalla sua chiassosa famiglia in trasferta da Chicago a Parigi per Natale. Mentre la madre (Catherine O'Hara) tenta di raggiungerlo, ostacolata da tempeste di neve e altri imprevisti, Kevin deve fare i conti con due topi d'appartamento (Joe Pesci e Daniel Stern) che vogliono rapinare casa sua.
Simpatica favoletta natalizia diventata un piccolo cult a firma Chris Columbus, molto bravo nel dosare gli ingredienti per fare felice tutta la famiglia: dai buoni sentimenti (Kevin alla fine rimpiange coloro che aveva detestato all'inizio) alle battute graffianti, dallo slapstick purissimo (le botte e i capitomboli subiti dai due ladri) al coming of age in forma ristretta (un paio di giorni di vita adulta) del piccolo McCallister. Qualche momento di pura genialità (la citazione noir con la sequenza dal finto film Angels With Filthy Souls, le trappole inventate da Kevin per tenere lontani i ladri) e tante innocenti risate. Il compianto John Candy è il re della polka Gus Polinski, Pesci si diverte a fare il ladro imbranato. Clamoroso successo di pubblico. Con un seguito ufficiale, Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York, del 1992 e uno apocrifo, tradotto assurdamente con Mamma, ho preso il morbillo, del 1997. Nomination all'Oscar per la colonna sonora di John Williams e per la canzone Somewhere in My Memory.
Simpatica favoletta natalizia diventata un piccolo cult a firma Chris Columbus, molto bravo nel dosare gli ingredienti per fare felice tutta la famiglia: dai buoni sentimenti (Kevin alla fine rimpiange coloro che aveva detestato all'inizio) alle battute graffianti, dallo slapstick purissimo (le botte e i capitomboli subiti dai due ladri) al coming of age in forma ristretta (un paio di giorni di vita adulta) del piccolo McCallister. Qualche momento di pura genialità (la citazione noir con la sequenza dal finto film Angels With Filthy Souls, le trappole inventate da Kevin per tenere lontani i ladri) e tante innocenti risate. Il compianto John Candy è il re della polka Gus Polinski, Pesci si diverte a fare il ladro imbranato. Clamoroso successo di pubblico. Con un seguito ufficiale, Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York, del 1992 e uno apocrifo, tradotto assurdamente con Mamma, ho preso il morbillo, del 1997. Nomination all'Oscar per la colonna sonora di John Williams e per la canzone Somewhere in My Memory.
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