Marito e moglie
1952
Paese
Italia
Generi
Commedia, Drammatico, Sentimentale
Durata
90 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Eduardo De Filippo
Attori
Eduardo De Filippo
Tina Pica
Titina De Filippo
Ellide Lorini
Luciana Vedovelli
Giuseppe Pica
Due singolari episodi sulla vita coniugale. Nel primo Matteo (Eduardo De Filippo), paralizzato e costretto a letto, viene obbligato dalla dispotica moglie (Tina Pica) a covare le uova al posto dell'unica gallina di casa, morta poco prima. Nel secondo Gennaro (Eduardo De Filippo) trova conforto conversando dal suo balcone con la giovane e bella vicina di casa (Luciana Vedovelli), evadendo così dalla monotonia familiare.
Una delle migliori prove registiche di Eduardo De Filippo con un film diviso in due parti: la prima prende spunto dalla novella Tonio di Guy de Maupassant, mentre la seconda dall'atto unico Gennareniello firmato dallo stesso De Filippo. Eduardo sa gestire con sapienza, dosandoli con equilibrio e delicatezza, i vari toni narrativi che mutano rapidamente: dal racconto grottesco, al dramma malinconico, passando per la commedia amara rivelatrice e disillusa che esalta e al contempo spegne qualsiasi fantasia di possibile riscatto, relegando i sogni (la paternità nel primo caso; la conquista di un nuovo amore nel secondo) nel novero delle utopie irrealizzabili. Come sempre l'idea di messa in scena del grande drammaturgo napoletano è piuttosto semplice (quando non semplicistica) ma in questo caso riuscita e convincente. Capace di divertire e emozionare (specie nel toccante finale), il film può contare anche su ottime interpretazioni, in primis quella di un Eduardo, tutta giocata in sottrazione, e in grado di regalare due figure di uomini perdenti e afflitti che conquistano.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare