Pasquale Lojacono (Renato Rascel) si trasferisce con la moglie Maria (Maria Frau) in un antico palazzo di Napoli ritenuto infestato dagli spiriti. Pasquale riceve saltuariamente regali inaspettati (tra cui il pagamento in anticipo dell'affitto), convincendosi dell'esistenza di fantasmi generosi e ospitali. In realtà dietro a tutto c'è il facoltoso Alfredo (Erno Crisa), amante di Maria determinato a convincere la donna a lasciare il marito. Eduardo De Filippo adatta per il grande schermo, in maniera piuttosto fedele, una delle sue più celebri commedie ma sceglie di lasciare il ruolo di protagonista a Renato Rascel, limitandosi quindi a scrivere la sceneggiatura e dirigere. Ma proprio la scelta di interpreti non all'altezza mina alle fondamenta la riuscita del film: Rascel appare infatti spaesato e fuori parte, mentre Maria Frau fatica non poco a mostrare altre qualità oltre all'avvenenza. Poco valorizzato, poi, un talento cristallino e travolgente come quello di Franca Valeri, relegata a uno ruolo di secondo piano (quello della moglie di Alfredo) che non lascia il segno. Inoltre la grammatica cinematografica elementare di Eduardo, altrove funzionale, qui non riesce a donare vitalità artistica e interesse ad un'opera che si presenta come una mera e fredda illustrazione, seppur professionalmente confezionata. Rifatto nel 1967 da Renato Castellani e interpretato da Sofia Loren e Vittorio Gassman.