Billy Hayes (Richy Müller) e Max Marek (Franz Buchrieser), due astronauti a bordo della stazione spaziale Florida-Arklab, fanno parte di un progetto euro-statunitense il cui obiettivo è quello di compiere rilevamenti meteorologici tramite l'utilizzo di un sistema di irradiamento. I problemi iniziano quando ai due viene ordinato di inviare radiazioni consistenti e ripetute sul settore dell'Arabia Saudita, paese in guerra con gli Stati Uniti. Pellicola d'esordio di Roland Emmerich, realizzata in Germania e con un cast esclusivamente tedesco. La vicenda racconta di un incidente politico-diplomatico fra Usa ed Europa: è curioso come a narrarlo sia proprio un regista europeo che, in seguito, riceverà la cittadinanza statunitense. Il film comunque si trascina con lentezza per tutta la prima parte, specialmente quando a farla da padrone sono le inquadrature che insistono sui monitor e i computer dell'astronave, e sui personaggi intenti a scrivere rapporti o a raccogliere dati. Il ritmo cresce nel finale, ma non basta.