Nel 1962, 29 berlinesi che abitano nella parte Est della città scavano un lungo tunnel sotto il “Muro”, e riescono a fuggire nel settore occidentale. Ispirato a una storia vera, Il muro della paura è un film piuttosto incerto, vittima di una sceneggiatura grossolana e di forti cali di ritmo. Siodmak fa quel che può (la regia è discreta) ma non riesce a sopperire ai limiti di un copione inadeguato, che spreca totalmente il forte spunto di partenza. Nonostante il tema, anche la suspense è ai minimi termini. Si poteva e si doveva fare di più con un soggetto di questo tipo.