Seconda guerra mondiale. Su un cargo della Marina americana stanziato nel Pacifico, dove il conflitto è un'eco lontana, regna la frustrazione tra l'equipaggio, che aspetta solo la licenza. Nasce una rivalità tra l'ottuso e dispotico capitano Morton (James Cagney) e il benvoluto tenente Roberts (Henry Fonda): ne succederanno di tutti i colori. Un cast a dir poco eccezionale composto dal trio Fonda-Cagney-Lemmon e da una schiera di grandi caratteristi è al centro di questa commedia d'ambientazione bellica totalmente priva di battaglie. Durante le riprese, Ford lasciò il set per divergenze con Cagney e Fonda e venne sostituito da Mervyn LeRoy; anche Joshua Logan, sceneggiatore del film insieme a Frank S. Nugent, diresse alcune scene, non accreditato. Questo brusco passaggio di consegne non ha giovato all'opera, sorta di auto-rivisitazione fordiana di Il massacro di Fort Apache (1948) aggiornata al conflitto mondiale e parodia dell'ammutinamento del Bounty. L'umorismo del film risulta annacquato e il ritmo poco sostenuto, anche se non mancano i momenti divertenti. La compostezza di Fonda e la goffaggine ridicola di Cagney sono impreziosite dalla verve comica di un grande Lemmon, premiato con l'Oscar come miglior non protagonista nel ruolo del marinaio portabandiera. Dal film derivarono il sequel Una nave tutta matta (1964), diretto da Logan, e la serie tv Mr. Roberts (trasmessa tra il 1965 e il '66).