Il medico Timoteo (Sergio Castellitto) è in attesa, fuori dalla sala operatoria, di conoscere il destino della figlia, che lotta tra la vita e la morte a seguito di un terribile incidente in motorino. Mentre aspetta, comincia a ripensare alla sua vita, raccontando alla ragazza priva di conoscenza il periodo che ha preceduto il suo concepimento e la sua nascita. Ma, soprattutto, ricorda come la sua relazione con Italia (Penélope Cruz) avrebbe potuto cambiare le loro vite per sempre. Tratto dal romanzo omonimo di Margaret Mazzantini, moglie di Castellitto, Non ti muovere raccoglie e trasmette le emozioni contrastanti di un uomo che, dietro la maschera rassicurante del buon marito e padre di famiglia, nasconde scomodi segreti e verità inconfessate. La costruzione narrativa viaggia tra passato e presente attraverso frequenti flashback, intrecciando le due linee su cui si muove la storia: l'attesa di Timoteo fuori dalla sala operatoria e la sua travagliata storia d'amore con Italia. Una pellicola triste e disperata, in cui il dolore è il filo conduttore di tutta la vicenda. Ma non sempre le emozioni forti trovano una adeguata messa in scena e la narrazione non lineare, a volte, non appare così fluida come dovrebbe. Vero cuore pulsante è la splendida interpretazione di una sanguigna e imbruttita Penélope Cruz, che offre una prova intensa e di forte impatto. Nella colonna sonora sono presenti brani di Leonard Cohen, Nino Buonocore, Toto Cutugno e Vasco Rossi (con la hit Un senso). David di Donatello ai due protagonisti. Presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes.