Una nuova amica
Une nouvelle amie
2014
Paese
Francia
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
François Ozon
Attori
Romain Duris
Anaïs Demoustier
Raphaël Personnaz
Isild Le Besco
Aurore Clément
Jean-Claude Bolle-Reddat
Alla prematura morte di Laura (Isild Le Besco), con la quale aveva instaurato, fin dalla tenera età, un affettuoso rapporto che andava oltre la semplice amicizia, Claire (Anaïs Demoustier) cerca di superare lo choc della perdita prendendosi cura delle sorti del figlio neonato di Laura e di suo marito David (Romain Duris). Una incredibile scoperta la attende: David, forse nel tentativo di ricoprire il ruolo anche della madre, inizia a vestirsi occasionalmente da donna assumendo, di tanto in tanto, l'identità di Virginia. La situazione si complicherà non poco. Simpatica incursione nella favola sopra le righe (in cui tutto può succedere) per François Ozon, raffinato regista transalpino maestro nell'indagare le piaghe nascoste dei sentimenti spesso segnate dalla diversità. Una vicenda caricaturale e smaccatamente artificiosa sulla scia di Almodóvar, in cui Ozon non rinuncia alla sua consueta classe nella messinscena, che mischia sapientemente i generi e le situazioni senza eccentriche trovate (il melò anni '50, il thriller, il fotoromanzo, la farsa, l'amour fou e persino l'ammiccante onirismo visionario di De Palma in un paio di sequenze). Dopo un incipit suggestivo, i colpi di segna diventano un divertente carosello e Romain Duris en travesti assume il ruolo di protagonista assoluto, Deus ex machina ed elemento destabilizzante che turba una "normalità" solo apparente. Tutto scorre fin troppo a briglia sciolta e il gioco finisce per mostrare la corda ben prima del finalino un po' posticcio. Ozon si è preso una vacanza e, visibilmente divertito, concede anche uno spassoso cameo. Una pellicola spensierata e innocua, che flirta pericolosamente con il kitsch senza avere la minima pretesa di proporre tesi moralistiche sull'elaborazione del lutto o la libera manifestazione dei propri istinti repressi. Libero adattamento di un racconto breve di Ruth Rendell.
Maximal Interjector
Browser non supportato.