Paolo Barca (Renato Pozzetto), milanese con la passione per il nudismo, viene trasferito a Catania e inizia il nuovo incarico di maestro in una scuola elementare. Darà scandalo a causa delle sue abitudini libertine e conquisterà il cuore di parecchie colleghe, tra cui la focosa Rosaria Cacchiò (Magali Noël). Commedia con intenti di satira sociale, diretta e sceneggiata da Flavio Mogherini su soggetto di Ugo Pirro. La critica all'immobilismo meridionale («Dentro di noi siamo rimasti a Ferdinando delle Due Sicilie») e alla chiusura mentale in materia di sesso gira a vuoto, rivelandosi semplicistica, qualunquista nonché triviale. Equivoci volgarotti basati sui deliri linguistici di uno spaesato Renato Pozzetto (che fraintende il significato del termine “minchia”, pensando a questioni mafiose), qualche stoccata alle ipocrite apparenze e una presuntuosa apologia sulla necessità di tornare alla purezza delle origini: questo è tutto. Ritmo catatonico e derive di stampo surrealista, supportate, comunque, da una tecnica discreta. Paola Borboni è l'apprensiva nonna di Paolo, Janet Agren è Giulia Hamilton, Stefano Satta Flores è il preside. Musiche di Riz Ortolani.