La storia dell'odissea di Henri 'Papillon' Charrière (Steve McQueen) e Louis Dega (Dustin Hoffman), carcerati sull'Isola del Diavolo nella Guyana che tentarono più volte la fuga ma vennero continuamente riacciuffati. 

Tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Henri Charrière, sceneggiato da Dalton Trumbo e Lorenzo Semple Jr. con il contributo ai dialoghi di William Goldman (non accreditato), uno dei più noti film d'ambientazione carceraria di sempre, che godette di una grande fortuna commerciale quando uscì. Confezione maestosa, grande virtuosismo dei due attori protagonisti, in quegli anni al top delle rispettive carriere (con un magnetico Steve McQueen che batte di misura l'istrionico Hoffman), e molte scene dalla grande forza epica-avventurosa (la decapitazione, la fuga nei campi), ma qualcosa scricchiola. La durata è smisurata, la sceneggiatura soffre di enormi cali di ritmo e non mancano i momenti enfatici che scivolano nel patetico. Capolavoro d'avventura mancato, Papillon è un prolisso colosso americano di metà anni '70, destinato a invecchiare maluccio. Di grande forza visiva e credibile realismo, a ogni modo, le scene girate in Giamaica, in mezzo a fango e alla natura più minacciosa. Successo planetario ed enorme influenza nella cultura di massa: Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, per esempio, ne girarono immediatamente una parodia chiamata Farfallon (1974). La colonna sonora di Jerry Goldsmith, nominata all'Oscar, è considerata un grande classico della New Hollywood.