La parmigiana
1963
Paese
Italia
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
95 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Antonio Pietrangeli
Attori
Catherine Spaak
Lando Buzzanca
Nino Manfredi
Didi Perego
Salvo Randone
Umberto D'Orsi
Ugo Fangareggi
Costretta a vivere con uno zio prete in una canonica, la giovane Dora (Catherine Spaak) è stanca della vita di provincia e fugge con un seminarista a Riccione. Rimasta sola, intraprende una serie di peregrinazioni sentimentali e geografiche dai contorni non proprio ideali. Antonio Pietrangeli, anche sceneggiatore con Ettore Scola, Ruggero Maccari e Stefano Strucchi, adatta l'omonimo romanzo di Bruna Piatti per delineare un ritratto femminile di spiccata originalità, narrativa e morale. La protagonista anticipa alcuni tratti della Adriana di Io la conoscevo bene (1965), in un racconto senza facili perbenismi che non fornisce alcun tipo di risposta o soluzione, coraggioso nel presentare un modello femminile anti-tradizionale e poco simpatico (a cui lo spettatore, comunque, si affeziona), esaltato dal ricercato studio psicologico. Interessante il riferimento all'incontro-scontro tra la provincia preindustriale e le metropoli in espansione del boom, con rilettura del rapporto tra la donna in cerca di affermazione e la cialtroneria dell'universo maschile. Peccato che dal punto di vista registico sia piuttosto incerto, monocorde, privo di sequenze davvero degne di nota. Notevole, però, la rappresentazione degli ambienti, configurati come prigioni (reali o simboliche) e modelli di vita imposti, da cui Dora tenta disperatamente di fuggire. Cast delle grandi occasioni: Nino Manfredi è Nino Meciotti, Lando Buzzanca è Michele Pantanò, Salvo Randone è Scipio Pagliughi. Funzionale, anche se minata da un'eccessiva passività, la performance di Catherine Spaak. Musiche di Piero Piccioni, fotografia di Armando Nannuzzi.
Maximal Interjector
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