Rafe (Ben Affleck) e Danny (Josh Hartnett), migliori amici, si arruolano come piloti dell'esercito americano durante la Seconda guerra mondiale: insieme a Evelyn (Kate Beckinsale), ragazza di Rafe, vengono trasferiti a Pearl Harbor. Quando quest'ultimo viene creduto morto per un incidente sulla Manica, Danny deve portare la triste notizia a Evelyn: tra i due scatta la scintilla ma, il giorno prima dell'attacco dei giapponesi alla base, Rafe si ripresenta al vecchio reparto.
Il più ambizioso e romantico tra i film di Michael Bay è un rumoroso polpettone emotivo e propagandistico pieno di primissimi piani, esplosioni e sentimenti plastificati. Per tre ore abbondanti, il regista americano imprime nello spettatore con prolissità dilagante un dramma bellico con più enfasi gratuita che epicità, più finta passione che sguardo cinematografico, più cliché che vero melodramma: i personaggi sono scritti pigramente e la vicenda fatica ad appassionare come vorrebbe. Segnalazione positiva soltanto per la spettacolarità della parte dedicata all'attacco di Pearl Harbor. Il resto è noia.