XVIII secolo. Il soldato Jolicoeur (Jean-Pierre Cassel) è alle prese con la conquista di una fortezza. Combatte per la patria e per il re, ma i suoi interessi riguardano soprattutto l'altro sesso. Ultimo film di René Clair che, a sessantasette anni, ha deciso di appendere la cinepresa al chiodo. In questa pellicola mostra ancora il suo spirito creativo e la sua verve dissacrante, ma l'ironica critica contro l'universo bellico è condotta in maniera piuttosto grossolana e un po' pressapochista. A tratti ci si diverte, ma non basta, visti anche i troppi limiti di un copione poco originale e decisamente modesto. Un'uscita di scena non all'altezza del grande regista di Dieci piccoli indiani (1945).