Il silenzio è d'oro
Le silence est d'or
1947
Paese
Francia
Generi
Commedia, Drammatico, Sentimentale
Durata
100 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
René Clair
Attori
Maurice Chevalier
Marcelle Derrien
François Périer
Dany Robin
Gaston Modot
Paul Ollivier
Parigi, 1906. Un anziano regista cinematografico (Maurice Chevalier) fa da pigmalione sentimentale al suo inesperto assistente (François Périer). I due, però, finiscono per innamorarsi della stessa ragazza (Marcelle Derrien). Dopo aver lavorato a Hollywood per alcuni anni, René Clair torna in Francia e firma una delle pellicole più sentite e personali della sua carriera. La trama è un semplice pretesto per dare vita a un notevolissimo omaggio, che opera su due piani distinti: da un lato è una celebrazione della città di Parigi, che Clair ha spesso reso protagonista dei suoi lavori, dall'altro un ricordo nostalgico dei primi anni della settima arte e di quel periodo del muto in cui Clair (Entr'acte del 1925) aveva incominciato a lavorare. Ed è proprio al cinema muto che fa riferimento lo splendido titolo dato a questa pellicola. Scritto dallo stesso Clair, Il silenzio è d'oro ha inoltre dialoghi brillanti e vive di un ritmo dal battito incessante. È una commedia, ma venata di una malinconia che è difficile scrollarsi di dosso al termine della visione. Vincitore del Pardo d'oro alla seconda edizione del Festival di Locarno: la kermesse svizzera aveva attribuito a Clair il premio più importante anche l'anno precedente per Dieci piccoli indiani (1945).
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