Parigi, 1900. La smaliziata Gigi (Leslie Caron) viene cresciuta dalla nonna Mamita (Hermione Gingold) e dalla prozia Alicia (Isabel Jeans) per diventare una cortigiana in cerca di un uomo ricco da sposare. La ragazza finirà con l'innamorarsi, ricambiata, dell'irrequieto amico Gaston (Louis Jourdan), nipote del cinico e affascinante Honoré (Maurice Chevalier), che a sua volta condivide un passato romantico proprio con Mamita.
Simpaticissimo musical ispirato al romanzo di Colette, pubblicato a puntate nel 1942 sulle pagine del settimanale Présent, e alla commedia musicale di Broadway (1954) di Anita Loos, già interpretata in scena da Audrey Hepburn. La divertita regia di Minnelli, le colorate ambientazioni parigine e la godibile colonna sonora di André Previn, unita alle belle canzoni di Frederick Loewe e Alan Jay Lerner, concorrono a rendere Gigi uno dei musical più ispirati della sua generazione, un gioiellino allegro e un po' lezioso di buoni sentimenti e felicità, stemperato del cinismo dell'opera originaria. L'aggraziata cerbiatta Leslie Caron, doppiata nelle parti cantate da Betty Wand e già diretta da Minnelli in Un americano a Parigi (1951) e nell'episodio Mademoiselle di Storia di tre amori (1953), è brava e divertente, e l'iconico Maurice Chevalier dimostra ottimo talento. Nove Oscar: film, regia, sceneggiatura (Alan Jay Lerner), fotografia (Joseph Ruttenberg), scene, costumi, montaggio, musiche e canzone Gigi.