Queimada
Queimada
1969
Paesi
Francia, Italia
Generi
Avventura, Storico, Drammatico
Durata
112 min.
Formato
Colore
Regista
Gillo Pontecorvo
Attori
Marlon Brando
Evaristo Marquez
Renato Salvatori
Tom Lyons
Dana Ghia
Gianpietro Albertini
1840: inviato nelle Antille per fomentare la ribellione locale contro i portoghesi, sir William Walker (Marlon Brando), agente segreto e cinico avventuriero al servizio del governo inglese, si scontra ripetutamente con Josè Dolores (Evaristo Marquez), capo dei rivoluzionari, pronto a morire per il suo popolo e non disposto a passare da un colonialismo all'altro, intuendo le reali intenzioni dell'esercito britannico.
Partendo da una sceneggiatura scritta da Franco Solinas e Giorgio Arlorio, Pontecorvo punta su una messa in scena improntata sul crudo realismo, mostrando senza censure gli orrori della guerra e della lotta violenta. Un aspetto spettacolare di pregevole fattura cui però non fa seguito una adeguata resa contenutistica: i temi del film appaiono infatti sbandierati con eccessivo didascalismo e con una superficialità al contempo leziosa e retorica, spesso controproducente. In modo particolare il personaggio interpretato da Marlon Brando, nonostante il magnetismo carismatico dell'attore, appare ampolloso e artificiosamente sentenzioso, certo appassionato e sincero ma troppo compiaciuto e altezzoso per creare vera empatia spettatoriale. Ed è, per certi versi, la cifra del film tutto, troppo attento a farsi veicolo di messaggi sicuramente encomiabili ma incapace di far coesistere l'impegno sociale e civile con una resa cinematografica degna e interessante. Le due dimensioni appaiono così viaggiare in maniera parallela senza quasi mai incontrarsi: si rimane quindi stupefatti dinnanzi a numerose scene di massa e di battaglia, ma fin troppo freddi alla storia dei personaggi e alle loro, pur legittime, lotte contro i soprusi colonialisti, mentre lo scontro tra capitalismo imperialista e utopie marxiste è declinato con un po' troppo semplicismo e con alterne fortune. Queimada è una immaginaria isola delle Antille, il cui nome significa letteralmente “bruciata” e fa riferimento agli incendi appiccati dai portoghesi per impadronirsi delle loro colonie. Dopo questo film, Gillo Pontecorvo rimarrà inattivo per dieci anni.
Partendo da una sceneggiatura scritta da Franco Solinas e Giorgio Arlorio, Pontecorvo punta su una messa in scena improntata sul crudo realismo, mostrando senza censure gli orrori della guerra e della lotta violenta. Un aspetto spettacolare di pregevole fattura cui però non fa seguito una adeguata resa contenutistica: i temi del film appaiono infatti sbandierati con eccessivo didascalismo e con una superficialità al contempo leziosa e retorica, spesso controproducente. In modo particolare il personaggio interpretato da Marlon Brando, nonostante il magnetismo carismatico dell'attore, appare ampolloso e artificiosamente sentenzioso, certo appassionato e sincero ma troppo compiaciuto e altezzoso per creare vera empatia spettatoriale. Ed è, per certi versi, la cifra del film tutto, troppo attento a farsi veicolo di messaggi sicuramente encomiabili ma incapace di far coesistere l'impegno sociale e civile con una resa cinematografica degna e interessante. Le due dimensioni appaiono così viaggiare in maniera parallela senza quasi mai incontrarsi: si rimane quindi stupefatti dinnanzi a numerose scene di massa e di battaglia, ma fin troppo freddi alla storia dei personaggi e alle loro, pur legittime, lotte contro i soprusi colonialisti, mentre lo scontro tra capitalismo imperialista e utopie marxiste è declinato con un po' troppo semplicismo e con alterne fortune. Queimada è una immaginaria isola delle Antille, il cui nome significa letteralmente “bruciata” e fa riferimento agli incendi appiccati dai portoghesi per impadronirsi delle loro colonie. Dopo questo film, Gillo Pontecorvo rimarrà inattivo per dieci anni.
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