Racconti di giovani amori
1967
Paese
Italia
Genere
Sentimentale
Durata
101 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Ermanno Olmi
Attori
Luciano Piergiovanni
Renata Carniglia
Giovanna Claudia Mongino
Graziella Manichelli
Roberto Nonnavecchia
Caterina Barbero
Eugueni Cirelli Bruni
Ermanno Olmi
Tre episodi per raccontare l'approccio dei ragazzi ai sentimenti. La cotta: il quindicenne Andrea (Luciano Piergiovanni) si innamora prima di una coetanea (Renata Carniglia) poi di una ragazza più matura (Giovanna Claudia Mongino), illudendosi sulla profondità della passione che lo coinvolge. La regina: Graziella (Graziella Manichelli) vorrebbe tentare la carriera di attrice di teatro ma rischia di smarrirsi a causa di un amore passeggero. Il ragazzo di Gigliola: Roberto (Roberto Nonnavecchia) smette improvvisamente di frequentare la fidanzata (Caterina Barbero) a causa di un processo per furto.
Derivati dall'omonima serie di episodi televisivi realizzati per la Rai, i tre racconti uniti da Olmi (anche sceneggiatore) in questo film sono anzitutto il veicolo con cui il regista torna a parlare di storie “minime” con attori non professionisti. Il tono da diario adolescenziale non impone un gran ritmo alla narrazione, anche se la benevola indulgenza con cui sono trattati i protagonisti e l'assenza di moralismi rendono comunque piacevole la visione. Il segmento meglio costruito è il primo (che era già stato montato per la TV), dove si capisce che il regista teneva anche alla piccola parabola sul perdono dell'atto finale nel quale, non certo a caso, si ritaglia un cameo nel ruolo dell'avvocato che difende Roberto. Gli altri due sono piuttosto mediocri e privi di contenuti importanti.
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