La ragazza del treno
The Girl on the Train
2016
Timvision
Paese
Usa
Genere
Thriller
Durata
112 min.
Formato
Colore
Regista
Tate Taylor
Attori
Emily Blunt
Haley Bennett
Rebecca Ferguson
Justin Theroux
Luke Evans
Édgar Ramírez
Devastata dal divorzio con il marito (Justin Theroux) che si è risposato con l’amante (Rebecca Ferguson), Rachel (Emily Blunt) scivola in una spirale di disperazione e alcolismo. L’unico suo conforto è immaginare la vita perfetta di una coppia di pendolari (Luke Evans e Haley Bennett), che in realtà è piena di problemi come tante altre. Un giorno la donna scompare, in coincidenza con un buco nella memoria di Rachel: cos’è successo veramente?
Tratto dall’omonimo romanzo di Paula Hawkins, La ragazza del treno è un thriller confuso e pasticciato, tenuto labilmente insieme da una sceneggiatura-colabrodo piena di falle e salti temporali. A dispetto delle ambizioni hitchcockiane, l'operazione fatica a decollare; e quando prende l’avvio si dirige a spron battuto verso un finale-rivelazione ampiamente prevedibile. Il trio di attrici non regala certo una performance memorabile, ma nemmeno le controparti maschili si distinguono e i loro personaggi disgregati tra il dramma e il bisogno di attenzioni non riescono ad avere attinenza con la realtà. Il rimando, spontaneo, al fincheriano L’amore bugiardo – Gone Girl (2014) porta necessariamente a un confronto impietoso. I molti fan del libro vorranno comunque vederlo, anche se difficilmente ne usciranno soddisfatti.
Tratto dall’omonimo romanzo di Paula Hawkins, La ragazza del treno è un thriller confuso e pasticciato, tenuto labilmente insieme da una sceneggiatura-colabrodo piena di falle e salti temporali. A dispetto delle ambizioni hitchcockiane, l'operazione fatica a decollare; e quando prende l’avvio si dirige a spron battuto verso un finale-rivelazione ampiamente prevedibile. Il trio di attrici non regala certo una performance memorabile, ma nemmeno le controparti maschili si distinguono e i loro personaggi disgregati tra il dramma e il bisogno di attenzioni non riescono ad avere attinenza con la realtà. Il rimando, spontaneo, al fincheriano L’amore bugiardo – Gone Girl (2014) porta necessariamente a un confronto impietoso. I molti fan del libro vorranno comunque vederlo, anche se difficilmente ne usciranno soddisfatti.
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