Rembrandt's J'Accuse
Rembrandt's J'Accuse
2008
Paesi
Germania, Finlandia, Olanda
Genere
Documentario
Durata
86 min.
Formato
Colore
Regista
Peter Greenaway
Documentario tra saggio critico e indagine romanzata in veste di enigma sulla genesi della Ronda di notte (1642) di Rembrandt Harmenszoon van Rijn, uno dei massimi capolavori dell'arte fiamminga, conservato al Rijksmuseum di Amsterdam.
Il quarto dipinto più famoso e celebrato dell'arte occidentale (dopo la Gioconda e l'Ultima cena di Leonardo da Vinci e gli affreschi della volta della Cappella Sistina di Michelangelo Buonarroti) per Greenaway si rivela essere l'affascinante quanto misteriosa rappresentazione di una cospirazione, sospesa tra intrighi e giochi di potere. A un anno di distanza dalla realizzazione di Nightwatching (2007), di cui utilizza set e attori come controcanto di finzione, il regista gallese continua il suo personale viaggio nel dipinto di Rembrandt, in una veste più analitica, dimostrando tutta la passione e la sterminata cultura di chi ha sempre visto il mezzo cinematografico come un'estensione delle potenzialità della pittura. Il documentario diventa un viaggio nella storia dell'arte (in particolare quella fiamminga), con approfondimenti sul ruolo e le funzioni dei trentaquattro personaggi che popolano il quadro, accompagnato dalla voce narrante del regista (e spesso dalla sua presenza fisica, quasi immersa nelle opere), perfettamente a suo agio nel ruolo di "critico visionario". Il fertile (e non invasivo) sperimentalismo estetico, con sovrapposizioni, ingrandimenti di particolari delle tele e immagini multiple nella stessa inquadratura, ravviva una visione che sarebbe potuta diventare troppo accademica.
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