Riccardo III
Richard III
1955
Paese
Gran Bretagna
Generi
Drammatico, Storico
Durata
161 min.
Formato
Colore
Regista
Laurence Olivier
Attori
Laurence Olivier
Cedric Hardwicke
Ralph Richardson
John Gielgud
Nicolas Hannen
Stanley Baker
Mary Kerridge
Pamela Brown
Paul Huson
Claire Bloom
Riccardo di Gloucester (Laurence Olivier), secondo in successione al re d'Inghilterra Edoardo IV (Cedric Hardwicke), trama per conquistare il trono insieme all'alleato duca di Buckingham (Ralph Richardson). Per ottenere la corona non esiterà a far eliminare il fratello Giorgio (John Gielgud) e i giovani nipoti. Anche dopo l'incoronazione continuerà a farsi nemici, fino a che, lasciato solo da tutti, sarà sconfitto dalle truppe del conte di Richmond (Stanley Baker).
Terzo e ultimo degli straordinari drammi shakespeariani diretti da Olivier, che si cala nella parte dello storpio e malvagio Riccardo trasportando, grazie anche a indovinate scelte di adattamento, una modernità nel personaggio assolutamente inedita. Anziché essere soltanto l'archetipo de re malvagio, l'ultimo degli York diventa un vero anti-eroe, divorato tanto da un iniziale sete di potere quanto dai rimorsi finali. Le vicende sono narrate come in una fiaba nera che non si preoccupa dell'accuratezza filologica di costumi, colori e scenari per costruire invece una “leggenda” capace di comunicare significati superiori a quelli della storiografia ufficiale. Questa “modernità” è ben esemplificata dal movimento con cui la macchina da presa apre la porta della stanza in cui Riccardo è rimasto solo, così da permettergli il monologo con cui introduce se stesso e il dramma. Una scena memorabile almeno come quella dell'acclamazione, nella quale il futuro monarca prima si schermisce per poi atterrare tra i pari che lo voglio incoronare usando la corda di una campana. Anche dopo l'apparizione dei fantasmi delle sue vittime e provato dal rimorso, Riccardo, che nonostante le menomazioni fisiche è uno stratega e combattente provetto, sarà sconfitto solo dal tradimento e dal soverchiante numero dei nemici. Per Olivier l'ultima grande opera da regista e produttore, un monumento a se stesso e al Bardo che regge anche alla durata superiore alle due ore e mezza. Micheal Gough, uno dei due assassini, sarà il maggiordomo Alfred nei film su Batman di Tim Burton.
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