Saxofone
1978
Paese
Italia
Genere
Commedia
Durata
89 min.
Formato
Colore
Regista
Renato Pozzetto
Attori
Renato Pozzetto
Mariangela Melato
Teo Teocoli
Cochi Ponzoni
Massimo Boldi
Diego Abatantuono
Felice Andreasi
Fiorenza (Mariangela Melato), sposata al superficiale ed egoista Fabrizio (Teo Teocoli), è insoddisfatta del suo matrimonio. L'incontro con Sax (Renato Pozzetto), strampalato sassofonista, le darà l'illusione di cambiare vita, ma non tutto è come sembra.
Sconclusionata commedia in cui Renato Pozzetto (regista e interprete) dimostra una buona dose di egocentrismo e presunzione. Lo script punta allo straniamento, giustapponendo una serie di gag prive di qualunque senso logico (Sax che si esibisce in deliranti monologhi sui tram e che duetta con un prete, interpretato dallo storico collega Cochi Ponzoni): ma l'assenza di continuità si fa sentire e il giochino, a lungo andare, mostra la corda. Alcuni momenti, comunque, sono talmente assurdi da strappare qualche risata (il protagonista che, in risposta alla scritta su un manifesto «Ti aspettiamo a Mosca!», scrive «Non so se posso venire»). Impacciata e fuori parte Mariangela Melato. Massimo Boldi è il pugile, Diego Abatantuono è il cliente della trattoria. Scanzonate musiche di Enzo Jannacci, che firma anche la sceneggiatura con Pozzetto, Ponzoni e Giuseppe Viola.
Sconclusionata commedia in cui Renato Pozzetto (regista e interprete) dimostra una buona dose di egocentrismo e presunzione. Lo script punta allo straniamento, giustapponendo una serie di gag prive di qualunque senso logico (Sax che si esibisce in deliranti monologhi sui tram e che duetta con un prete, interpretato dallo storico collega Cochi Ponzoni): ma l'assenza di continuità si fa sentire e il giochino, a lungo andare, mostra la corda. Alcuni momenti, comunque, sono talmente assurdi da strappare qualche risata (il protagonista che, in risposta alla scritta su un manifesto «Ti aspettiamo a Mosca!», scrive «Non so se posso venire»). Impacciata e fuori parte Mariangela Melato. Massimo Boldi è il pugile, Diego Abatantuono è il cliente della trattoria. Scanzonate musiche di Enzo Jannacci, che firma anche la sceneggiatura con Pozzetto, Ponzoni e Giuseppe Viola.
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