John Clark (Michael B. Jordan), agente della CIA, è deciso a vendicare l'omicidio di sua moglie. Nel corso della sua missione, John si renderà conto di trovarsi al centro di una cospirazione molto più grande di lui, che minaccia di travolgere gli Stati Uniti e il mondo intero.

Regista di punta del cinema d’azione italiano, in grado di imporre il suo nome e la sua professionalità da narratore serrato e muscolare anche in produzioni estere, Stefano Sollima dopo le esperienze dietro la macchina da presa con Gomorra - La serie, Soldado e ZeroZeroZero, si cimenta con un action in cui è evidente tutto il suo mestiere nell’assemblare sequenze affascinanti, torbide e notturne, ma nelle quali manca il tirante - non solo psicologico, ma anche banalmente narrativo - per conferire il salto necessario alla vicenda narrata. Il romanzo omonimo del 1993 di Tom Clancy viene adattato da Taylor Sheridan, già sceneggiatore per Sollima con Soldado, e Will Staples, autore attivo nel mondo videoludico, ma nonostante la diligente efficacia di genere la scrittura appare meramente al servizio del design e della coreografia delle singole scene: unità di prassi e di senso isolate decisamente sopra la media rispetto a prodotti analoghi, ma anche eccessivamente autoconclusive e autosufficienti. E se Michael B. Jordan è un efficace monolite, dall’espressione rigorosamente impenetrabile e priva di qualsivoglia sussulto ma dalla generosità fisica decisamente adatta al ruolo, sia i presunti scenari geopolitici che i dialoghi, incredibilmente scarni per non dire radi o addirittura episodici, starebbero larghi sul retro di una scatola di fiammiferi. Uscito direttamente su Amazon Prime Video nell’aprile 2021.