Il rappresentante Antonio Martinelli (Enzo Cannavale) decide di sottrarre il figlio Carlo (Andrea Occhipinti) alle pressioni dell'insopportabile moglie Elvira (Francesca Romana Coluzzi) portandolo in vacanza al mare. L'incontro con la bella Angela (Anna Maria Rizzoli), direttrice d'albergo, scatenerà desideri e turbamenti: imprevisti in agguato. Improbabile commediola sexy diretta da Mariano Laurenti, anche sceneggiatore con Francesco Milizia. L'assurda girandola di equivoci fa da sfondo agli abituali siparietti discinti (Anna Maria Rizzoli si mostra generosamente, esibendosi nella canonica sequenza della doccia), conditi da qualche ceffone e da maldestre gag in salsa slapstick. Cast ai minimi storici (svogliato Enzo Cannavale, pietosi Bombolo e Vincenzo Crocitti, rispettivamente nei panni di Orazio e Tito) e dialoghi da denuncia. Imbarazzante il riciclo sfrenato da altri film di genere: la colonna sonora di Gianni Ferrio riutilizza La Musica È, cantata da Gloria Guida in L'infermiera di notte (1979); la protagonista si chiama Angela Marconcini, lo stesso nome della Rizzoli in La settimana bianca (1980). Laurenti dimostra di avere ben poca fantasia. Paola Senatore è Margareth.