Angela Pastorelli (Anna Maria Rizzoli), figlia di un ricco industriale (Chris Avram), vuole svincolarsi dall'autorità paterna: per farlo, si iscrive in un liceo popolato di bizzarri personaggi, tra cui la dispotica Monica Zappa (Ria De Simone), insegnante di matematica, e il mite professor Beccafico (Alvaro Vitali). Si innamorerà del compagno di classe Carlo (Leo Colonna) e farà perdere la testa al preside Rodolfo Calabrone (Lino Banfi).

Commedia sceneggiata dal regista Mariano Laurenti con Francesco Milizia, che spinge il pedale su una comicità di grana grossa, fatta di battute volgari ed equivoci di stampo sessuale (la boutade finale, con una girandola di scambi di coppia). Soliti, noiosi siparietti di Lino Banfi (che anticipa comunque alcuni suoi cavalli di battaglia, tra cui la sequenza degli schiaffi simile a quella di Vieni avanti cretino, 1982, di Luciano Salce, e la battuta «Sono volatili per diabetici» che sarà in Fracchia la belva umana, 1981, di Neri Parenti) e canonica doccia per Anna Maria Rizzoli, che si dimostra comunque abbastanza spigliata e caustica nelle sue esternazioni, strappando più di un sorriso. Inutili e fastidiosi i riferimenti cinefili (Banfi paragonato a Marlon Brando, Alvaro Vitali che sfoggia sui muri di casa il poster de Il monello, 1921, di Charlie Chaplin). Solite musiche furbette di Gianni Ferrio.