Angela (Gloria Guida), studentessa nel liceo presieduto dallo zio Pasquale La Ricchiuta (Lino Banfi), tenta di sedurre per ripicca il serioso e irreprensibile professor Casalotti (Fabrizio Moroni). Finirà per innamorarsene sul serio, non prima di aver fatto cadere in tentazione quasi tutti i maschi della scuola.

Ennesima variazione sul personaggio della liceale, ormai identificato con l'angelica e maliziosa Gloria Guida. Piattume estremo e noia dilagante, con una protagonista impacciata a cui rimane solo la carta della canonica doccia per stimolare il voyerismo del pubblico maschile; il resto è da dimenticare. I pochi spunti interessanti (il professore balbuziente, interpretato da Carlo Sposito, che riesce a esprimersi solo cantando, i giochi a rimpiattino tra Lino Banfi e un Alvaro Vitali, nei panni del bidello Salvatore, a sorpresa poco caricaturale) sono sfruttati maldestramente. Spaesato Ninetto Davoli (Arturo) che si traveste da donna e da alieno ed è appassionato di Goldrake. Donatella Damiani (l'alunna Irma) smentisce clamorosamente l'equazione secchiona=racchia. Colonna sonora di Gianni Ferrio, riciclata da altre commedie sexy del periodo. Sceneggiatura di Mariano Laurenti e Francesco Milizia.