Dopo aver subito un terribile attacco terroristico al quartier generale di Londra, i servizi segreti inglesi sono costretti ad affrontare la più pericolosa minaccia della loro storia. James Bond (Daniel Craig) dovrà proteggere M (Judi Dench) dal folle piano criminale di Silva (Javier Bardem), confrontandosi con l'oscuro passato dell'MI6.

A quattro anni di distanza dal passo falso siglato con Quantum of Solace (2008), i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson hanno fatto centro, ridefinendo un nuovo standard qualitativo per le pellicole di James Bond. Attraverso un respiro cinematografico mai raggiunto dai titoli precedenti, il film onora al meglio il 50° anniversario della serie con un'operazione densa di riferimenti alla tradizione ma proiettata verso il futuro. Sam Mendes aggiorna il mito senza stravolgerlo, coniugando atmosfere old-style di rara suggestione e mirati riferimenti a una minaccia incombente contemporanea. Emozionante nel mettere in scena il lato sensibile di un superuomo condannato a essere invincibile attraverso un percorso interiore di profonda sofferenza. Gli antagonisti non sono più folli organizzazioni criminali, bensì singoli individui che sfuggono nell'ombra. James Bond e M danno vita a un viaggio nel lato oscuro di loro stessi, sospeso tra regressione infantile, negazione delle proprie debolezze, incapacità di affrontare i fantasmi di un ineluttabile passato e sincero affetto “materno”, che esplode nel memorabile finale. Straordinario il contributo del maestro delle luci Roger Deakins, capace di dipingere memorabili scenari tra Londra, Macao e la brughiera scozzese, in cui la pellicola assume i toni da tragedia epica. Daniel Craig perfetto, Judi Dench di rara intensità, Javier Bardem strepitoso con chioma biondo platino e movenze très chic. In definitiva, un grande film d'autore. Musiche di Thomas Newman che non fanno rimpiangere i migliori score di John Barry. Meravigliosi titoli di Daniel Kleinmann, preambolo tenebroso di un film in cui le emozioni forti non mancano. Due premi Oscar (canzone originale, montaggio sonoro) più altre tre nomination (fotografia, colonna sonora, sound mixing).