Verso la fine della Seconda guerra mondiale, l'ufficiale afroamericano Davenport (Howard Rollins) indaga sull'omicidio del sergente Waters (Adoph Caesar), misteriosamente ucciso. Mentre tenta di risolvere il caso, Davenport si sconterà con i pregiudizi razziali e l'omertà dell'esercito. Prendendo spunto dall'omonima opera teatrale scritta da Charles Fuller, autore anche della sceneggiatura, Norman Jewison torna diversi anni dopo La calda notte dell'ispettore Tibbs (1967) ad affrontare la tematica razziale, attraverso un dramma abbastanza dignitoso calato nel contesto storico delle leggi di segregazione rivolte ai neri. Opera dal giusto valore civile, oltre che ben diretta e interpretata, guarda anche alla questione razzismo all'interno della stessa comunità di colore senza eccedere in (troppe) banalità. Peccato che sappia troppo di già visto nelle tematiche, nell'approccio al tema e nella caratterizzazione dei personaggi: si poteva fare di meglio.