Reduce dalla vittoria contro i Goti, il generale Tito Andronico (Anthony Hopkins) sacrifica agli dei uno dei figli della prigioniera Tamora (Jessica Lange), regina della tribù germanica. Si scatenerà la tragedia: morti su morti, mentre Roma cerca un nuovo imperatore… Per il suo esordio cinematografico la regista teatrale Julie Taymor realizza un adattamento post-moderno del Tito Andronico di William Shakespeare, da lei già portato sulle scene. Il risultato, nonostante la prolissità e l'autocompiacimento, è però degno di considerazione: l'autrice riesce a dare equilibrio ai suoi slanci visivi e storicistici – all'interno del film convivono elementi della Roma antica e di quella contemporanea – capaci di dare vita a un'opera suggestiva e fascinosa, complessa e stratificata. Non tutti gli azzardi vanno a buon fine, ma la dimensione visionaria funziona alla grande. Ottimi interpreti e notevole fotografia di Luciano Tovoli. Girato in Florida, Croazia, a Roma e negli studi di Cinecittà. Scene di Dante Ferretti e musiche di Elliot Goldenthal. Nomination all'Oscar per i costumi di Milena Canonero.