Velocità massima
2002
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
111 min.
Formato
Colore
Regista
Daniele Vicari
Attori
Valerio Mastandrea
Cristiano Morroni
Alessia Barela
Massimiliano Varrese
Ivano De Matteo
Emanuela Barilozzi
Claudio (Cristiano Morroni) è un giovane romano con la passione per le automobili. Stefano (Valerio Mastandrea), il proprietario dell'officina in cui il ragazzo lavora, si accorge del talento del giovane per i motori e decide di coinvolgerlo nel mondo delle corse clandestine per poter settare al meglio l'auto vincente. .
Velocità massima segna l'infelice esordio alla regia di un lungometraggio di finzione per Daniele Vicari, che scade troppo presto nel convenzionale e nello stereotipo, ammiccando sin dai primi minuti a un'estetica hollywoodiana che non gli appartiene (solamente di un anno prima è il celeberrimo Fast and Furious del 2001, dal budget decisamente più ricco). Provando a trasportare le vicende in una Roma piatta e per nulla credibile, il regista struttura la storia su una base narrativa fragilissima e sembra perdere il controllo del progetto in una parte centrale decisamente troppo lunga e priva di svolte significative, per poi chiudere frettolosamente con una corsa finale che avrebbe potuto, ma soprattutto dovuto, regalare molte più emozioni di quanto realmente faccia. Interessante e più riuscito è invece il rapporto che si instaura tra i due protagonisti (grazie anche alla spontanea alchimia nata tra Mastandrea e Morroni), ma, a conti fatti, si tratta di un lavoro evitabile e facilmente dimenticabile, che rimane sempre ben lontano dal toccare la velocità massima citata nel titolo. Il film venne presentato in concorso al Festival di Venezia e regalò a Vicari un David di Donatello come migliore regista emergente.
Iscriviti
o
Accedi
per commentare