Venere in pelliccia
La Vénus à la fourrure
2013
Paesi
Francia, Polonia
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
96 min.
Formato
Colore
Regista
Roman Polanski
Attori
Mathieu Amalric
Emmanuelle Seigner

Thomas (Mathieu Amalric), regista teatrale che sta cercando la giusta interprete per il ruolo di Wanda nel suo adattamento del celebre Venere in pelliccia di Sacher-Masoch, sta per rinunciare dopo una giornata di provini fallimentari, quando fa il suo ingresso in scena una prorompente donna (Emmanuelle Seigner) che sostiene di chiamarsi con lo stesso nome della protagonista del romanzo. Il provino diventerà una rappresentazione a due dell'opera originale.

Ispirandosi alle pagine di Leopold von Sacher-Masoch e in piena continuità stilistica con il precedente Carnage (2011), Roman Polanski allestisce una geniale opera cinematografica che lavora sua tre piani paralleli (la rappresentazione della materia di base originale, la versione moderna del romanzo messa in scena da Thomas e Wanda nel teatro vuoto e infine il film, che ingloba le prime due), dove i due attori entrano ed escono continuamente dal doppio ruolo che interpretano e dove teatro e cinema diventano elemento unico e inscindibile. La “duplice finzione” viene contaminata (anche) con la realtà: Polanski trasforma Amalric in se stesso (per pettinatura, atteggiamento, vestiti) e inizia così a sfidare la sua vera moglie Emmanuelle Seigner in una stuzzicante gara di seduzione, dove i ruoli si fanno sempre più sfumati: la preda diventa cacciatore e lo schiavo diventa padrone. Sceneggiatura (firmata da Polanski e David Ives, autore dell'omonimo adattamento teatrale) a orologeria, dialoghi caustici e un'atmosfera funzionalmente morbosa, tipico retaggio autoriale: forse lievemente autocompiaciuto, ma comunque imprescindibile. Notevolissime prove dei due protagonisti. Presentato in concorso al Festival di Cannes.

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