Whiplash
Whiplash
2014
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
107 min.
Formato
Colore
Regista
Damien Chazelle
Attori
Miles Teller
J.K. Simmons
Melissa Benoist
Paul Reiser
Andrew (Miles Teller) aspira a diventare un grandissimo batterista jazz, ma la competitività al conservatorio di Manhattan è altissima e il severo professor Fletcher (J.K. Simmons) non gli renderà facile la vita.
Premiato al Sundance 2014 con il Gran Premio della Giuria, Whiplash è un intelligente esempio di rilettura del tradizionale rapporto, tra il sadico e il paternalistico, che spesso si instaura fra mentore e allievo. Le angherie che Fletcher fa patire ad Andrew per farlo crescere e trasformarlo in un grande musicista sono al limite della legalità e il conservatorio assomiglia sempre di più alla caserma retta dal sergente Hartman di Full Metal Jacket (1987). Il montaggio e la drammaturgia, straordinariamente ritmati, seguono il frenetico andamento del pezzo che Andrew studia ossessivamente nell'impossibile ricerca della perfezione totale e che dà il titolo alla pellicola. Qualche pecca di buonismo di troppo verso il finale, che comunque si risparmia di essere eccessivamente consolatorio. Una felice seconda prova alla regia (dopo Guy and Madeline on a Park Bench, del 2009, sempre dedicato al jazz) dello sceneggiatore-regista Damien Chazelle. Tre premi Oscar: miglior attore non protagonista (J.K. Simmons), miglior montaggio e miglior mixaggio sonoro.
Premiato al Sundance 2014 con il Gran Premio della Giuria, Whiplash è un intelligente esempio di rilettura del tradizionale rapporto, tra il sadico e il paternalistico, che spesso si instaura fra mentore e allievo. Le angherie che Fletcher fa patire ad Andrew per farlo crescere e trasformarlo in un grande musicista sono al limite della legalità e il conservatorio assomiglia sempre di più alla caserma retta dal sergente Hartman di Full Metal Jacket (1987). Il montaggio e la drammaturgia, straordinariamente ritmati, seguono il frenetico andamento del pezzo che Andrew studia ossessivamente nell'impossibile ricerca della perfezione totale e che dà il titolo alla pellicola. Qualche pecca di buonismo di troppo verso il finale, che comunque si risparmia di essere eccessivamente consolatorio. Una felice seconda prova alla regia (dopo Guy and Madeline on a Park Bench, del 2009, sempre dedicato al jazz) dello sceneggiatore-regista Damien Chazelle. Tre premi Oscar: miglior attore non protagonista (J.K. Simmons), miglior montaggio e miglior mixaggio sonoro.
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