A un team di sommozzatori viene affidata un'importante missione: dovranno andare a recuperare un sommergibile nucleare sprofondato nel mare dei Caraibi. Presenze misteriose renderanno il tutto ancora più difficile.

Forte dei suoi precedenti successi (Terminator e Aliens), Cameron dirige un film dal budget spropositato per l'epoca (70 milioni di dollari) e dalle enormi ambizioni. Amante delle immersioni e devoto di Jacques Cousteau, il regista canadese firma una pellicola particolarmente sentita, sorprendente nell'apparato visivo (Oscar agli effetti speciali) e indubbiamente appassionante. Peccato, però, che la durata sia eccessiva per sostenere un soggetto di questo tipo e, in mezzo a tante sequenze accattivanti al punto giusto, ci siano anche diversi momenti di stanca e di passaggi un po' prolissi. Colpiscono le innovazioni tecnologiche (a partire dalla realizzazione delle creature marine), che Cameron riutilizzerà anche nelle opere successive, mentre la sceneggiatura risulta, a tratti, eccessivamente schematica. Del film esiste un'edizione speciale di 171 minuti.