Un albero cresce a Brooklyn
A Tree Grows in Brooklyn
1945
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
129 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Elia Kazan
Attori
Peggy Ann Garner
Dorothy McGuire
James Dunn
Joan Blondell
Lloyd Nolan
Ted Donaldson
Negli anni Dieci del Novecento, in un misero condominio di Williamsburgh, a Brooklyn, vive la famiglia Nolan, le cui vicissitudini sono mostrate dal punto di vista della giovanissima Francie (Peggy Ann Garner). Johnny (James Dunn) è un padre di famiglia generoso ma alcolizzato, la moglie Katie (Dorothy McGuire) fatica per mandare avanti la casa con due figli e un terzo in arrivo. Cineasta di origini turco-greche, Elia Kazan (all'anagrafe Elias Kazanjoglou) debutta sul grande schermo dopo una già avviata carriera di regista teatrale, due anni prima di fondare a New York l'Actors Studio insieme a Cheryl Crawford e Robert Lewis. Tratto dal romanzo omonimo di Betty Smith, fu un grande successo di pubblico, che tracciò già le coordinate della carriera di Kazan. Visibilmente influenzato dal Neorealismo italiano di Roberto Rossellini e Vittorio De Sica, il suo è un cinema degli outsider, sensibile alle tematiche sociali e alla rappresentazione dell'America più marginale e autentica (i protagonisti sono irlandesi ma potrebbero appartenere a qualsiasi minoranza etnica o culturale). Questa piccola saga familiare racchiusa nei suoi riti e nei suoi simbolismi – vedi la metafora dell'albero che cresce in mezzo al cemento – pecca di qualche sentimentalismo e di una regia ancora non particolarmente originale, ma è un esordio di prim'ordine. Tenero, profondamente naturalista, attento ai particolari (da non trascurare l'attenzione alla colonna sonora, intessuta di canzoni popolari e motivi celebri). Peccato che l'attrice Peggy Ann Garner caratterizzi la piccola Francie, personaggio potenzialmente bellissimo, con toni un po' troppo smielati. Oscar a James Dunn come Miglior attore non protagonista.
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