Amore e guerra
Love and Death
1975
Paese
Usa
Genere
Commedia
Durata
85 min.
Formato
Colore
Regista
Woody Allen
Attori
Woody Allen
Diane Keaton
Georges Adet
Jessica Harper
James Tolkan
Edmond Ardisson
Nella Russia del XIX secolo, Boris Grushenko (Woody Allen), giovane ipocondriaco e codardo che si interroga sul senso della vita, lascia la strampalata famiglia e si ritrova a combattere in prima linea contro le truppe napoleoniche. Un giorno, su suggerimento dell'amata cugina Sonja (Diane Keaton), progetta di assassinare Napoleone. Tra situazioni esilaranti e profondi dilemmi morali, l'atto “eroico” si rivelerà più complicato del previsto.
Prima della svolta artistica raggiunta con Io e Annie (1977), Woody Allen ha realizzato il suo film più divertente e spassoso, punto di contatto ideale tra le incursioni nella comicità demenziale che rimandano alle gag del cinema muto dei suoi primi (sgangherati) film e la tendenza alla riflessione esistenziale sul silenzio di Dio, l'assenza di un ordine precostituito e il vuoto che ci circonda, qui utilizzata come controcanto intellettualistico alle esilaranti gesta del protagonista («E se fossimo solo un branco di gente assurda che corre intorno senza nesso o ragione?»). Parodia intelligente della tradizione letteraria russa (i romanzi di Lev Tolstòj e Fëdor Dostoevskij), con riferimenti colti e divertiti al cinema di Ingmar Bergman (i dialoghi surreali che riprendono elevate dissertazioni filosofiche, gli intensi primi piani dei volti) e di Sergej Ėjzenštejn (le scene durante la battaglia in cui si susseguono i dettagli dei corpi e delle armi, le statue dei leoni durante l'amplesso, la colonna sonora di Sergej Prokofiev), Amore e guerra (“Amore e Morte” nel più pertinente titolo originale) rappresenta una modello di riferimento della capacità di Allen di trasmettere una comicità di rara intelligenza sia attraverso l'immagine sia, soprattutto, grazie al sarcasmo grottesco di uno script infallibile.
Prima della svolta artistica raggiunta con Io e Annie (1977), Woody Allen ha realizzato il suo film più divertente e spassoso, punto di contatto ideale tra le incursioni nella comicità demenziale che rimandano alle gag del cinema muto dei suoi primi (sgangherati) film e la tendenza alla riflessione esistenziale sul silenzio di Dio, l'assenza di un ordine precostituito e il vuoto che ci circonda, qui utilizzata come controcanto intellettualistico alle esilaranti gesta del protagonista («E se fossimo solo un branco di gente assurda che corre intorno senza nesso o ragione?»). Parodia intelligente della tradizione letteraria russa (i romanzi di Lev Tolstòj e Fëdor Dostoevskij), con riferimenti colti e divertiti al cinema di Ingmar Bergman (i dialoghi surreali che riprendono elevate dissertazioni filosofiche, gli intensi primi piani dei volti) e di Sergej Ėjzenštejn (le scene durante la battaglia in cui si susseguono i dettagli dei corpi e delle armi, le statue dei leoni durante l'amplesso, la colonna sonora di Sergej Prokofiev), Amore e guerra (“Amore e Morte” nel più pertinente titolo originale) rappresenta una modello di riferimento della capacità di Allen di trasmettere una comicità di rara intelligenza sia attraverso l'immagine sia, soprattutto, grazie al sarcasmo grottesco di uno script infallibile.
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