Roberto (Enrico Montesano), impiegato romano innamorato di Sonia (Sabrina Ferilli), vede la sua stabilità vacillare quando la donna si invaghisce di Carlo (Renato Pozzetto), commercialista nei guai con la giustizia. Una trasferta in India cambierà le vite di tutti e tre, ma l'unico a uscirne rigenerato sarà proprio lo scettico Roberto. Maurizio Ponzi sembra aver completamente resettato la sua proficua collaborazione con il comico toscano Francesco Nuti per consacrarsi a filmetti inutili e pretestuosi. Dirigendo per la seconda volta la coppia Renato Pozzetto-Enrico Montesano (dopo Noi uomini duri del 1987), realizza una noiosa commedia satirica sui mali di Tangentopoli (con stoccate ai deliri New Age che dilagavano negli anni '90), cercando di approfondire le psicologie ed evitare le volgarità. Peccato che non funzioni nulla, dalla sceneggiatura raffazzonata alle interpretazioni svogliate (si salva solo Sabrina Ferilli); e gli unici momenti divertenti sono proprio quelli più triviali (Renato Pozzetto che fa un colloquio “orale” all'aspirante segretaria di turno). Nel cast anche Milena Vukotic (Cesira) e il “cumenda” Guido Nicheli (Galbusera).