Io, Chiara e lo Scuro
1983
Paese
Italia
Generi
Commedia, Sentimentale
Durata
103 min.
Formato
Colore
Regista
Maurizio Ponzi
Attori
Francesco Nuti
Giuliana De Sio
Marcello Lotti
Novello Novelli
Antonio Petrocelli
Renato Cecchetto
Portiere in un albergo e grande giocatore di biliardo, il toscano Francesco Piccioli (Francesco Nuti) trova un degno avversario nell'imbattibile Scuro (Marcello Lotti). La rivalità si trasforma in ossessione e il giovane inizia ad accumulare debiti di gioco: l'amore di Chiara (Giuliana De Sio), sassofonista e vicina di casa, lo salverà.
Seconda collaborazione tra Maurizio Ponzi e Francesco Nuti, anche sceneggiatori con Enrico Oldoini e Franco Ferrini, che danno vita a una commedia sentimentale permeata di umorismo leggero e quasi sognante. Rivalità sportiva, iter di formazione, dialoghi in odore di nonsense: elementi equilibrati per una comicità perennemente in sottrazione, in cui siparietti elementari (i duetti tra il protagonista e il collega portiere, interpretato da Renato Cecchetto) si alternano a momenti malinconici e tensivi (le continue partite tra Francesco e lo Scuro, in un climax destinato a esplodere nello scontro finale). Il risultato è godibile, ma fondamentalmente inconsistente, esaltato e al tempo limitato dalla mimica del protagonista, minato da uno sviluppo lento e monocorde: oltre alla verve attoriale, poche altre sorprese. Antonio Petrocelli è Mancino, Novello Novelli è Merlo; Marcello Lotti è stato nove volte campione italiano e tre volte vincitore della Coppa dei Campioni di biliardo a stecca. Musiche dei Barluna, con assoli di sax eseguiti da Gianni Oddi. Vincitore di due David di Donatello e due Nastri d'argento (a Nuti e alla De Sio).
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