Apocalisse nel deserto
Lektionen in Finsternis
1992
Paesi
Francia, Germania, Gran Bretagna
Generi
Documentario, Sperimentale
Durata
50 min.
Formato
Colore
Regista
Werner Herzog
Allucinato viaggio tra i pozzi di petrolio distrutti del Kuwait, poco dopo la fine della Prima guerra del Golfo.
Uno dei più noti e apprezzati esempi di documentario impressionista herzoghiano, ambiguo ibrido tra realtà e finzione, dove la verità dei fatti viene sacrificata sull'altare della contemplazione estatica della natura. Apocalisse nel deserto, che parte come il più consueto reportage documentaristico sulle abiezioni della guerra, diventa presto qualcos'altro: un'estetizzazione muta dell'orrore, una riflessione sul ruolo dell'uomo sul pianeta Terra, un tentativo di rappresentare la propensione al Male dell'essere umano. Le immagini dei pozzi distrutti, ipnotiche e disturbanti, sono di una provocatoria e accecante bellezza. Molti gli elementi di finzione inseriti dal regista per piegare alla propria poetica la realtà ripresa dalla macchina da presa: dalla finta citazione di Pascal all'inizio del film, alla scena in cui gli uomini riaccendono i pozzi dopo averli spenti. Angosciante e tenebroso, visivamente formidabile, un'esperienza straziante e, per certi versi, radicale ma indubbiamente seducente. A dare ulteriore potenza espressiva alle immagini è poi una straordinaria colonna sonora che comprende brani di Richard Wagner, Edvard Grieg, Sergej Prokofiev, Arvo Pärt, Giuseppe Verdi, Franz Schuber e Gustav Mahler.
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