The Boxer
The Boxer
1997
Paesi
Usa, Irlanda
Generi
Drammatico, Sportivo
Durata
113 min.
Formato
Colore
Regista
Jim Sheridan
Attori
Daniel Day-Lewis
Emily Watson
Brian Cox
Ken Stott
Gerard McSorley
Eleanor Methven
Lorraine Pilkington
Uscito dal carcere, Danny Flynn (Daniel Day-Lewis) scopre che la sua ex donna, Maggie (Emily Watson), si è sposata con il suo migliore amico. Decide così di dedicarsi alla sua vera passione, la boxe, aprendo una palestra. Ma Maggie non lo ha mai dimenticato, e gli atti terroristici contro la presenza britannica non hanno ancora smesso di insanguinare l'Irlanda del Nord.
Quarto film di Jim Sheridan (anche sceneggiatore con Terry George), The Boxer usa la metafora del ring per raccontare la drammatica vicenda dell'IRA, trasformando la sportività in un utopico inno al pacifismo. Non solo: la storia d'amore tra i due protagonisti principali è anche e soprattutto simbolo dello scontro tra comunità rivali. Con un punto di vista distaccato, Sheridan dirige il suo messaggio di speranza di una riconciliazione e lo affida a una vicenda di sangue, di contrasti, di religione e di mondi che appaiono inconciliabili. Su un ring o su un campo da battaglia, la lotta viene considerata solo spargimento di sangue per gente disperata, ma l'intransigenza autoriale e lo stile asciutto non evitano pesanti cadute nella retorica più bieca: il che, per un regista come Sheridan, è abbastanza grave. Cast in stato di grazia, che non ha impedito lo scarso entusiasmo all'uscita. Brian Cox è Joe Hamill. Presentato in concorso al Festival di Berlino.
Quarto film di Jim Sheridan (anche sceneggiatore con Terry George), The Boxer usa la metafora del ring per raccontare la drammatica vicenda dell'IRA, trasformando la sportività in un utopico inno al pacifismo. Non solo: la storia d'amore tra i due protagonisti principali è anche e soprattutto simbolo dello scontro tra comunità rivali. Con un punto di vista distaccato, Sheridan dirige il suo messaggio di speranza di una riconciliazione e lo affida a una vicenda di sangue, di contrasti, di religione e di mondi che appaiono inconciliabili. Su un ring o su un campo da battaglia, la lotta viene considerata solo spargimento di sangue per gente disperata, ma l'intransigenza autoriale e lo stile asciutto non evitano pesanti cadute nella retorica più bieca: il che, per un regista come Sheridan, è abbastanza grave. Cast in stato di grazia, che non ha impedito lo scarso entusiasmo all'uscita. Brian Cox è Joe Hamill. Presentato in concorso al Festival di Berlino.
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