La vita dei coniugi Mac (Seth Rogen) e Kelly (Rose Byrne), neogenitori di una bimba, viene sconvolta quando nell’abitazione a fianco si installa una confraternita universitaria guidata da Teddy (Zac Efron). Dediti a feste e gozzoviglie, i rumorosi studenti mettono a dura prova i nervi della coppia: la “guerra” tra vicini di casa sarà inevitabile.
Il regista Nicholas Stoller confeziona una commedia estiva che ha tutta l’aria di essere un omaggio (o un plagio?) al cinema con John Belushi: Cattivi vicini sembra infatti un mix eretico di I vicini di casa (John G. Avildsen, 1981) e Animal House (John Landis, 1978), aggiornato alla demenzialità fracassona e becera da cinema alimentare del nuovo millennio. In un marasma di gag a sfondo sessuale, scurrilità, epica dello sballo continuo e dosi gigantesche di trash, tutto è ridotto a grado zero, compresa la timida riflessione sul passaggio dalla spensierata giovinezza alle responsabilità dell’età adulta. Le risate non mancano e le citazioni cinematografiche (banalotte) si sprecano, ma è un film da vedere a cervello spento. Il successo della pellicola ha originato un seguito del 2016, Cattivi vicini 2, sempre diretto da Stoller.